giovedì 22 settembre 2011

Metro e nuvole

Scorrono davanti agli occhi come stelle cadenti: volti, abiti, manifesti. La vita scivola via dal finestrino e le estremità della mente si allungano verso te. Scoprirti nuvola come dal traffico alzi lo sguardo verso il cielo mentre il moto veloce degli oggetti li smarrisce. E sei ancora li, come luce distratta sulla pellicola, come la forma di un sorriso. Sei dietro le molteplicità del tempo, dall'attesa alla frenesia, dalla partenza al traguardo. Mentre sento la goccia che cade, il passo sull'erba, mi chiedo se la "conoscenza del vento" non sia poi così irraggiungibile.

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